“Gold-band Glass. From Hellenistic to Roman luxury glass production”

Le Giornate dell’archeologia in Europa sono gestite da Inrap, l’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia (Institut national de recherches archéologiques préventives). In Italia le attività proposte dai singoli musei e luoghi della cultura sono coordinate dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio.
Appassionati di storia o semplici curiosi, in famiglia o con la classe, tutti potranno venire a scoprire la ricerca e il patrimonio archeologico!

Il programma delle iniziative ideato per Aquileia in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia di concerto con le istituzioni e i diversi enti che a vario titolo si occupano di archeologia nel sito Unesco comprende un calendario ricco di appuntamenti.

Si inizia VENERDI’ 17 GIUGNO ALLE ORE 17.30 al MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE con la presentazione del volume dedicato alle produzioni di vetro a bande d’oro: “Gold-band Glass.  From Hellenistic to Roman  luxury glass production” di Giulia Cesarin, a cura dell’archeologa e specialista di vetro antico Luciana Mandruzzato, con la partecipazione del prof. Iacopo Bonetto dell’Università degli Studi di Padova.

La partecipazione è gratuita. Prenotazione obbligatoria a bookshopmanaquileia@beniculturali.it / 0431 91016.

Il vetro a bande d’oro è una produzione di lusso ellenistico-romana che prevede una tecnica di lavorazione dal complesso processo produttivo. In particolare, per l’età romana, Aquileia e Roma vengono comunemente riconosciute quali possibili sedi produttive. Il volume di Giulia Cesarin rappresenta l’esito di un lungo lavoro di studio, approfondimento e ricerca su questa particolare produzione artistica, iniziato nel 2013 nell’ambito di un progetto di dottorato svolto in cotutela tra l’Università degli Studi di Padova e l’Università di Colonia in Germania.

Giulia Cesarin ha frequentato con profitto l’Università degli Studi di Padova, concentrando i propri studi fin dai primi anni sul vetro antico e, già a partire dalla tesi magistrale, sulle produzioni in vetro con utilizzo di foglia d’oro. La sua indagine è poi proseguita nel tentativo di approfondire gli aspetti tecnologici della produzione e le correlazioni tra le diverse tecniche di lavorazione.