AL MUSEO DI AQUILEIA CONFERENZE DEDICATE AL RESTAURO
A partire dal 25 gennaio il museo ospiterà un ciclo di incontri dedicato ai più recenti interventi di restauro effettuati sul patrimonio aquileiese: si continuerà, sempre alle 17.15, giovedì 1 febbraio con il Gruppo Mosaicisti di Ravenna che presenterà le competenze, le tecniche e i materiali più innovativi per intervenire sui mosaici antichi, con esempi tratti dai più recenti lavori effettuati ad Aquileia. L’8 febbraio il direttore della Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi presenterà i lavori più recenti effettuati nelle aree archeologiche.Per partecipare a tutti gli incontri è consigliata la prenotazione scrivendo a museoaquileiaeventi@cultura.gov.it o telefonando allo 043191016.
25 gennaio ore 17.15: PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DEL MAUSOLEO DEI CURII
MAN AQUILEIAIl prossimo giovedì 25 gennaio alle ore 17.15 verrà presentato al pubblico l’ultimo intervento di restauro portato a termine al Museo archeologico nazionale di Aquileia.
Il progetto, inserito tra gli interventi del programma Art Bonus del Ministero della Cultura, è stato sostenuto nell’ambito del Bando Restauro 2022 dalla Fondazione Friuli, che conferma la grande attenzione riservata alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.Nel corso dell’incontro del 25 gennaio saranno illustrati i lavori di restauro conservativo effettuati nel 2023 dalla ditta Esedra di Udine, che hanno restituito l’aspetto originario all’antico monumento funerario della famiglia dei Curii, posto al centro del giardino del Museo archeologico.Ma quando fu rinvenuto il monumento? In quali condizioni? Quali furono le vicende che ne consentirono il trasporto in museo? A queste e altre domande cercheranno di rispondere i relatori di giovedì prossimo.
Grazie all’approfondita ricerca negli archivi storici del museo, infatti, sarà possibile ripercorrere le vicende del monumento dal rinvenimento, avvenuto alla fine dell’800 nella necropoli orientale della città romana, fino alla impegnativa opera di ricostruzione nel giardino del museo durante i difficili anni della seconda guerra mondiale.L’incontro darà spazio alle diverse voci e competenze impegnate nel delicato intervento di recupero del monumento: Luca Scalco, archeologo dell’Università degli Studi di Padova, proporrà una rilettura del recinto funerario illustrandone le particolarità e contestualizzandolo nel panorama aquileiese; Annarita Lepre e Elena Braidotti, archivista e archeologa del Museo archeologico nazionale, ce ne faranno rivivere la scoperta e la difficile opera di ricostruzione, Michela Scannerini della ditta Esedra Conservazione Restauro, infine, ne illustrerà l’attento intervento di restauro.“Il sostegno che la Fondazione Friuli ci conferma ogni anno è uno strumento indispensabile per la programmazione delle misure necessarie a preservare il patrimonio del museo” dichiara la direttrice del museo Marta Novello. “Le operazione di restauro sono fondamentali perché costituiscono anche l’occasione per avviare nuove ricerche sui reperti assolvendo così ad una delle missioni più importanti del museo, che è quella di approfondire e studiare continuamente la sua collezione, aggiornandone la presentazione al pubblico”.